AUGURI ROMA!

21 aprile 2023 – Roma compie 2776 anni dalla sua fondazione

Un ricco calendario di appuntamenti specialimostre, incontri, visite guidate e spettacoli che coinvolgeranno diversi spazi della città in una grande festa collettiva dedicata a un pubblico di tutte le età vi aspettano in questo giorno di festa. E per ammirare le bellezze delle sue collezioni, Roma vi regala l’ingresso gratuito ai Musei civici e all’area archeologica del Circo Massimo, comprese le visite alle mostre in corso.

Apre le celebrazioni del 21 aprile la deposizione da parte del Sindaco Roberto Gualtieri di una corona di alloro presso l’Altare della Patria, cui seguirà una Messa che il Cardinale Angelo De Donatis celebrerà nella Cappella del Palazzo dei Conservatori.

All’interno della mostra VRBS ROMA, poi, verrà esposto per la prima volta il vetro dorato con la personificazione della città di Roma, rinvenuto nel corso degli scavi per la realizzazione della stazione della Metro C a Porta Metronia. L’immagine, databile intorno al IV secolo, quindi in piena età imperiale, è riprodotta su foglia d’oro e rappresenta l’Urbs, la città, secondo l’iconografia diffusa, con l’elmo e la lancia. Si tratta di un unicum, in quanto non sono attualmente attestati altri reperti in vetro decorati con la stessa raffigurazione. L’esposizione, realizzata da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con la Soprintendenza Speciale di Roma Archeologia Belle Arti e Paesaggio, sarà l’occasione per poter ammirare fino al 1° ottobre un reperto di grande rilievo dal punto di vista storico-artistico, oltre che di evidente valore simbolico per la città. Proprio in considerazione dell’alto significato rappresentativo di questa scoperta, l’immagine sarà utilizzata come effigie della tradizionale medaglia commemorativa, coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per conto di Roma Capitale in occasione dell’anniversario della fondazione della città. La medaglia, in bronzo e con diametro di 50mm, sarà presentata in occasione della cerimonia celebrativa del 2776˚ Natale di Roma, il 21 aprile alle ore 10.30 nell’Aula di Giulio Cesare in Campidoglio. Sul rovescio, riproduce l’immagine di Palazzo Senatorio in Campidoglio.

A seguire, sarà restituita alla città la Fontana della dea Roma in Campidoglio, tra le più belle e rappresentative della Capitale, dopo l’importante intervento di restauro i cui lavori sono stati diretti dalla Sovrintendenza Capitolina e resi possibili grazie all’atto di mecenatismo della maison di moda Laura Biagiotti con Intesa Sanpaolo. L’intervento di restauro della fontana, inserita nella facciata di Palazzo Senatorio in piazza del Campidoglio, alla base dello scalone di accesso alla sala consiliare, progettato da Michelangelo, ha riguardato il basamento e la statua di epoca romana della dea Roma, le superfici in travertino del prospetto architettonico e quelle marmoree delle vasche con il ripristino della loro impermeabilizzazione. È stata anche sistemata la pavimentazione in sampietrini a ridosso della vasca e revisionato l’impianto idrico, rifunzionalizzando il sistema di scarico della fontana.

Nel Sistema Musei di Roma Capitale, per il compleanno della città, accesso gratuito sia alle collezioni permanenti che alle mostre temporanee. Nelle sale al terzo piano di Palazzo Caffarelli, ai Musei Capitolini è in corso La Roma della Repubblica. Il racconto dell’archeologia, sulle collezioni di proprietà comunale conservate nei magazzini e nei musei della Sovrintendenza, che si è recentemente arricchita di una nuova videoproiezione immersiva. Nelle sale al piano terra di Palazzo dei Conservatori è visibile il progetto espositivo multimediale Cursus honorum. Il governo di Roma prima di Cesare, in cui sono rievocate le magistrature di età repubblicana, caposaldo della vita politica di Roma antica, mentre, nella Sala della Lupa e dei Fasti antichi di Palazzo dei Conservatori, con L’eredità di Cesare e la conquista del tempo si narra la storia di Roma dalle sue origini fino agli albori dell’età imperiale. In due sale di Palazzo Clementino è possibile ammirare inoltre I Colori dell’Antico. Marmi Santarelli ai Musei Capitolini, una preziosa selezione di oltre 660 marmi policromi di età imperiale provenienti dalla collezione capitolina e dalla Fondazione Dino ed Ernesta Santarelli.

Alla Centrale Montemartini prosegue la mostra Colori dei Romani. I mosaici dalle Collezioni Capitoline, che si è recentemente arricchita di ulteriori 16 opere appena restaurate e mai esposte prima, e che racconta, attraverso la trama colorata delle tessere marmoree, frammenti di storia della città di Roma illustrando anche i contesti originari del loro rinvenimento.

Al Casino dei Principi di Villa Torlonia, la mostra Primarosa Cesarini Sforza ripercorre i cinquanta anni dell’attività dell’artista romana illustrandone, tra memoria e futuro, le tappe fondamentali della sua ricerca creativa.

Il Museo di Roma a Palazzo Braschi, nelle salette al piano terra, nell’ambito di QUOTIDIANA, il programma espositivo di arte italiana contemporanea promosso dalla Quadriennale di Roma, presenta PAESAGGIO, la mostra dei gemelli Carlo e Fabio Ingrassia; mentre, per la sezione PORTFOLIO, espone l’opera della giovane artista Irene Fenara.

Sono tre le mostre in corso al Museo di Roma in TrastevereARMANDO TROVAJOLI. Una leggenda in musica. Nel decennale della scomparsa del grande musicista, compositore e direttore d’orchestra, le sale del piano terra ospitano dove, attraverso una ricca collezione di documenti, foto, video, musiche e oggetti personali, è possibile ripercorrere la sua intera carriera. La movida. Spagna 1980-1990 del fotografo e artista Miguel Trillo. In oltre 60 fotografie, la mostra racconta il movimento culturale noto come La Movida e le sue conseguenze sociali e politiche. I Romanisti. Cenacoli e vita artistica da Trastevere al Tridente (1929 – 1940). In circa 100 opere tra pittura, scultura, grafica, fotografia e documenti, viene delineata la vita e la cultura a Roma tra la fine degli anni Venti e il 1940.

La Galleria d’Arte Moderna ospita Pasolini pittore. A cento anni dalla nascita, la mostra mette a fuoco le capacità pittoriche di Pier Paolo Pasolini nel contesto della storia dell’arte del Novecento. Nella sala grafica, Visual Diary di Liana Miuccio svela un percorso visivo, in forma di diario, costruito attraverso le foto e il video dell’artista in dialogo con la parola scritta di Jhumpa Lahiri.

Al Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, è in corso Pericle Fazzini, lo scultore del vento, mostra che ripercorre l’intera vita creativa del maestro marchigiano attraverso sculture di varie dimensioni (legni, bronzi e gessi), disegni e opere grafiche: dalle prime prove degli anni Trenta e Quaranta fino ai bozzetti originali della Resurrezione della sala Pier Luigi Nervi in Vaticano.

Appuntamento al Museo delle Mura per Bōchōtei. Vite all’ombra del muro. Enrico Graziani, esposizione fotografica incentrata sulle conseguenze della costruzione di possenti muri di protezione da tsunami, con lo sguardo rivolto soprattutto all’impatto architettonico e sociale e alla vita quotidiana degli abitanti.

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Fonte: Comune di Roma

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