SIMONE CRISTICCHI AL TEATRO OLIMPICO

Uno spettacolo necessario e poetico, fatto di ricordi e testimonianze. Un racconto per voce, musica e immagini che assume la forma di una partitura finissima, delicata, per narrare una pagina complessa del nostro Novecento.

L’antefatto è storia: con il Trattato di Pace del 1947, dopo la sconfitta nella II Guerra Mondiale, l’Italia perse vasti territori dell’Istria e della Dalmazia in favore della Jugoslavia e con l’avvento della dittatura comunista di Tito, più di 300 mila persone scelsero con dolore di lasciare le loro terre natali destinate a non essere più italiane.

Non è semplice immaginare quale fosse il loro stato d’animo, con quale sofferenza intere famiglie impacchettarono le loro cose lasciandosi alle spalle città, amori, amicizie, mestieri, radici. Nei loro cuori certamente tanta paura, ma anche – e forse soprattutto – tanta nostalgia.

Simone Cristicchi è il narratore coraggioso di quest’ Esodo: dà voce e corpo non solo ai sentimenti, alle emozioni e ai pensieri ma anche ai letti, alle stoviglie, ai giocattoli, alle fotografie. A quei beni comuni degli italiani in fuga conservati nel Magazzino 18 del porto vecchio di Trieste. 
Un racconto intimo e personale diventa un grido energico e collettivo.

DATA UNICA, 1 DICEMBRE 2022 ore 20:30
Tetro Olimpico, Piazza Gentile da Fabriano, 17

La scheda completa qui https://www.romeyoung.com/event/simone-cristicchi-teatro-olimpico/

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