FUTURO FESTIVAL 2024

Dieci giorni di promozione della danza come tendenza artistica interdisciplinare e sperimentale, con la messa in scena di spettacoli che riflettono la varietà di stimoli proposti da grandi firme del panorama internazionale ma anche da giovani proposte creative. Idee del gesto, azioni sceniche, contaminazioni urban, viaggi in una memoria di tradizioni e folclore nutrono poetiche diversificate ma in forte connessione reciproca.

Futuro Festival è pensato come una festa dedicata a chi vive di danza, ad appassionati, curiosi e alle nuove generazioni di spettatori ed artisti. Il programma comprende infatti attività extraworkshop teorici e pratici, un talk, una mostra, un’opera d’arte partecipata, una battle, una jam e un party con musica live, un’ incursione urbana, performance

LE LOCATION

Il Teatro Brancaccio, noto come “Il Teatro di Roma”, ha ospitato illustri attori come Totò, Aldo Fabrizi, Anna Magnani e Gigi Proietti, oltre a musicisti di ogni genere, da Giuseppe Di Stefano ai Beatles, da Fabrizio De André a Jimi Hendrix, Louis Armstrong e Adriano Celentano. Ora, il teatro apre le sue porte alla cultura e alla danza contemporanea, mettendo a disposizione della città e dei cittadini i suoi spazi interni ed esterni. Il celebre palcoscenico, ambito da molte realtà italiane ed internazionali, lo spazio polifunzionale Brancaccino (sede del BrancaccioDanza), il Brancaccino Open Air / Chapiteau, e l’incantevole Parco del Teatro diventano vetrina di nuove esperienze e incubatore per le nuove generazioni. Inoltre, la vicina Piazza Vittorio Emanuele II ospiterà un’incursione urbana, mentre Palazzo Brancaccio sarà la sede di una mostra e di performance artistiche.

La programmazione e l’intento del Festival, caratterizzati da una chiara vocazione trasversale ed eterogenea, giustificano la scelta di utilizzare spazi vicini ma diversi. Ogni spettacolo o attività si svolge nel luogo più adatto, valorizzando così la cornice intorno ad artisti, partecipanti e spettatori. La fusione e la convivenza di diversi linguaggi del corpo si connettono con la musica, l’arte visiva, la scrittura e la riflessione teorica sulle arti performative, veicolando culture e mentalità diverse. Questo acquisisce un valore prezioso poiché lo spazio circostante diventa luogo di incontri, scambi e sguardi. Il luogo conferisce significato all’atto performativo o all’attività collettiva, e reciprocamente ciò che accade nel “qui e ora” arricchisce lo spazio abitato.

👉 SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *